Della serie tutto e subito, era così che la pensavano gli amanti della Polaroid che oggi è diventata un cult. La novità era tutta nel fatto di scattare e poter subito avere la foto, senza attendere i tempi di sviluppo della pellicola e di stampa. E ora? Proporio qualche giorno fa leggevo della versione digitale della mitica macchinetta fotografica. Ci siamo resi conto della natura effimera del file? Dopo il dramma delle morti improvvise di alcuni bisbetici hard disc con conseguente perdita delle foto delle vacanze, del viaggio di nozze o delle centinaia di immagini che ritraevano ogni smorfia del futuro erede, qualcuno ha ben pensato che guardare lo scatto dallo schermo non è poi così edificante. Ed ecco che sta arrivando la Polaroid digitale che stampa immediatamente ogni scatto. Diventerà così popolare come la sua antenata meccanica? Staremo a vedere. Nell’attesa al Doozo potete gustarvi la mostra a ingresso gratuito “Polaroid” che sarà possibile visitare fino al 26 febbraio. Non poteva mancare una proposta gratis per l’ultimo giorno del finesettimana. Non siate tristi e domani godetevi l’esposizione che vanta fotografi d’eccezione come: Wharol, Schifano, Mollino, Araki, Morimura. Si tratta di foto scattate dagli artisti ai quali la Polaroid in occasione dell’iniziativa Polaroid Artist Support Program fornì fotocamere e materiali in cambio delle opere realizzate. E se siete amanti della cucina giapponese il Doozo è sushi bar e libreria. Ci andiamo domani?
Polaroid, Doozo via Palermo 51/53, 00184 Roma. Ingresso libero. 11 novembre-26 febbraio.
www.doozo.it
a me piacevano molto le polaroid 🙂 solo che le foto erano piccole piccole..
fino a quando c'è la mostra?
ele ma che fine ha fatto il commento che avevo messo?
e che fine ha fatto la correttrice di bozze che è in te?
🙂
@Kikki: la mostra finisce il 26 febbraio…accidenti ho dimenticato di scriverlo! Provvedo subito.
@PG: io ho trovato solo questo, anzi scusa se ti rispondo solo ora…hai trovato qualche erroraccio? Rileggo immediatamente :-)…forse la correttrice di bozze che è in me al momento stà schiacciando un pisolino oppure pensa ad altre 10 cose contemporaneamente: che disastro ;-))
era solo un errore di battiture che hai prontamente ocrretto 🙂